La forza che vince l'inerzia
È stupefacente come scienza, fisica, filosofia e psicologia si fondono tra loro su alcuni concetti. Per esempio la FORZA è quella causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. In fisica si intende fattore esterno che smuove un corpo dallo stato di Inerzia, ma in senso più ampio si intende una potenzialità, un’energia interiore che smuove da una condizione di inattività. L’etimologia stessa della parola “INERZIA” (in, privo e ars arte, attività, cioè “privo di attività”) esprime il significato di condizione d’immobilità o inattività fisica o spirituale.
Tutti gli storici della fisica concordano nell’attribuire al fisico e scienziato Newton (1642-1726) l’enunciato definitivo del “Principio di Inerzia” (o prima legge di Newton), che afferma che ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia costretto a mutare quello stato da Forze impresse. D’altro canto, però, l’attribuzione della paternità di questo principio non trova consenso unanime poiché altri scienziati e personaggi illustri si erano pronunciati in merito.
Galileo Galilei (1564-1642), considerato il padre della scienza moderna e del metodo scientifico, pronunciò che un corpo non sottoposto a forze, permane nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finché non interviene una Forza esterna ad interromperlo.
Anche Cartesio (1596-1650) enunciò il principio di inerzia in filosofia con una frase molto simile, cioè che ciascuna cosa, in quanto è semplice rimane per quanto è in sé, sempre nel medesimo stato, e non è mai mutata se non da cause (o Forze) esterne.
Non poteva mancare Leonardo da Vinci (1452-1519), eclettico indiscusso in scienza, arte e tecnica a benefico di conoscere la Natura e l’Uomo. Leonardo, circa due secoli prima dei colleghi scienziati, aveva già intuito che la Forza, è un qualcosa che crea un cambiamento di stato, in corpi che sono in equilibrio con l’ambiente esterno, in uno stato di quiete. I corpi toccati dalla Forza prendono vita, generano cambiamenti per raggiungere un nuovo equilibrio, e quindi una configurazione nuova. A tal proposito, ancor più importante è la sua prima definizione di Forza: “Forza dice essere una Virtù spirituale, una potenza invisibile, la quale per accidentale esterna, violenza è causata dal moto, è collocata e infusa nei corpi…….. costringendo e trasmutando di sito di forma tutte le cose create”.
Ecco che Leonardo amplia il concetto di FORZA non limitandolo solo ad un fattore o ad una causa esterna, ma è intendendola come una Virtù interiore(1), una potenza invisibile, intangibile, che smuove dall’INERZIA, innesca movimenti e quindi cambiamenti(2)di stato. Quali sono le tue Forze? Come individuarle? Come potenziarle ed utilizzarle al meglio? In che direzione le vuoi convogliare? Quale Forza ti serve per smuovere la tua Inerzia?
A queste e ad altre domande un Business Coach non ti dà le risposte, ma fa molto di più: ti fa trovare le risposte che hai dentro di te e che sicuramente sono quelle giuste per te in quel momento di “inerzia”, per motivarti verso un nuovo equilibrio più soddisfacente!
Autore: Valentina Reiner
Fonti:
1. Il poker di virtù Valentina Reiner, The Deeping, Novembre 2022
2. Come superare la resistenza ai Cambia-Menti e trovare il proprio equilibrio Valentina Reiner, The Deeping, Gennaio 2021
Vedi pubblicazione su thedeeping.eu